“Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi!” (dalla Sequenza pasquale).
La Resurrezione è certezza di fede. Non è una favola. Non è un’invenzione. Non è un inganno. Veramente Gesù ha vinto la morte ed ora vive per sempre, in Cielo, in Terra e in ogni luogo.
La sua è presenza invisibile, ma reale. È presenza che custodisce, illumina, rasserena, infonde nel cuore la pace che il mondo non può donare. È presenza che mai viene meno, perché è presenza di Colui che “dopo il suo intimo tormento ha visto la luce” (cf. Is 53,11), quella luce che l’uomo iniquo non può spegnere, perché non ha potere su di essa.
Quale grande mistero si è compiuto! Colui che è stato insultato, deriso, bastonato, flagellato, crocifisso barbaramente e deposto in un sepolcro nuovo scavato nella roccia, ha vinto la morte ed ora vive immortale con un corpo spirituale, incorruttibile e glorioso. Egli ha trionfato con il suo amore che l’invidia dei malvagi non hanno potuto e mai potranno soffocare. Ha partorito la Chiesa dall’alto della croce. Ha inventato il prodigio meraviglioso dell’Eucaristia, che è Lui vivo e vero, per non lasciarci soli nel cammino della vita. Ha effuso su di noi il suo Santo Spirito. Ci ha affidati a Maria, sua Madre, e ce l’ha consegnata come Tesoro prezioso da custodire nella nostra casa come ha fatto l’Apostolo Giovanni (cf. Gv 19,25-27).
Dinanzi a tale mistero ci prostriamo e adoriamo, dicendo il nostro “grazie”, in eterno e per sempre.
Forti di questa certezza, che deve essere per noi incrollabile, certezza che non dobbiamo permettere mai a nessuno di rubarci dal cuore, scegliamo Gesù come unico fondamento su cui vale la pena costruire la propria vita! Egli è infatti “la pietra scartata dai costruttori che è divenuta Pietra angolare” (cf. Mt 21,42), la Sapienza eterna, il Dio fedele che mai tradisce o delude. Ognuno di noi scelga oggi stesso di divenire suo discepolo e suo testimone. Scelga di ascoltare la sua voce, di fidarsi di lui, di consegnargli cuore e mente, senza paura e senza tentennamenti!
Che questa Pasqua sia per tutti noi un passaggio dalle tenebre alla luce, dal non amore all’amore vero, da una vita opaca ad una vita vissuta con entusiasmo missionario affinché per mezzo nostro siano tanti coloro che giungano alla conoscenza del vero Dio. Sia una Pasqua che ci fa assaporare la pace vera che nasce dal diventare con Cristo una sola vita, un unico mistero di amore.
Il Padre celeste ci conceda ogni grazia necessaria. Lo Spirito Santo ci renda sapienti e coraggiosi come ha reso tali gli Apostoli nel Cenacolo a Pentecoste. La Vergine Maria interceda per noi e faccia sì che mai venga a mancare il vino della gioia di servire il suo Figlio Gesù, unica Ragione vera per cui vale la pena vivere, soffrire, sperare e combattere la buona battaglia della fede.
A tutti voi auguro ogni bene nel Signore Risorto che ci ama di eterno amore, in Colui che è il nostro Salvatore, la nostra Speranza, il Tesoro prezioso il cui valore non è comparabile con tutto l’oro del mondo. Egli vi custodisca da ogni insidia del maligno, ascolti il gemito del vostro cuore e vi conceda oggi stesso le grazie sperate.
Auguri a tutti voi e alle vostre famiglie! Al Santo Padre, ai nostri Pastori e a tutta la Chiesa in ogni ordine e grado! All’umanità intera bisognosa di grazia e di misericordia! Ad ogni uomo di buona volontà affinché si lasci conquistare, redimere e salvare da Gesù Signore, il Crocifisso risorto che ha vinto la morte ed ora vive per sempre!
31.3.2024 – Pasqua di Resurrezione
Sac. Lucio Bellantoni