Il Vangelo è Parola di vita eterna, capace di convertire i cuori e di orientarli al compimento perfetto della volontà di Dio. Per tale motivo dovremmo meditarlo giorno e notte, impegnandoci a viverlo sempre più.
Esso non è parola come tutte le altre, perché è «parola viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, fino alle giunture e alle midolla, e discerne i sentimenti e i pensieri del cuore» (Eb 4,12).
Il Vangelo, se annunciato con profonda convinzione e grande fede, non lascia chi lo ascolta nel suo mondo di peccato. Lo scuote dal di dentro e lo invita a ravvedersi se è lontano da Dio, e a perseverare sino alla fine se ha iniziato il cammino della propria santificazione. Il Vangelo è Parola particolarissima, perché è attraverso il Vangelo che lo Spirito Santo opera la nuova creazione: perenne, attuale, efficace, trasformante e rigenerante la natura dell’uomo.
Gesù non aveva strumenti particolari per compiere la sua missione e convertire i cuori, o per meglio dire non aveva strumenti che noi non abbiamo. Egli non ha usato armi magiche, ormai introvabili, o formule alla “Abracadabra” avvolte dal mistero. Non ha usato neanche particolari spade forgiate nelle fonderie del tempo da qualche fabbro che non ha rivelato a nessuno i suoi segreti, né ha avuto a disposizione cavalieri o eserciti di soldati agguerriti e ben addestrati con speciali tecniche.
Gesù ha avuto fede nella potenza salvifica del Vangelo. Lo ha accolto e vissuto in pienezza, non ha aggiunto o tolto nulla da quanto il Padre suo gli manifestava giorno per giorno, si è lasciato perennemente muovere dallo Spirito Santo ed è cresciuto in esso, in forza della sua obbedienza perfetta e incondizionata.
Gesù ha fatto e detto con profonda convinzione tutto ciò che gli è stato comandato di fare e di dire. Per lui non esistevano altre parole degne di fede. Non esistevano altre vie da percorrere. Non esistevano altre visioni esistenziali da prendere in considerazione.
La fede di Gesù era una fede convinta, e perciò incrollabile, non modificabile da niente e da nessuno. Sappiamo che più volte è stato tentato da Satana e dai suoi alleati. L’esempio del tributo da pagare a Cesare è a tal proposito quanto mai eloquente. Ma Gesù mai è caduto in tentazione. Mai ha deviato da ciò che bisognava dire o tacere. Mai si è lasciato condizionare da quanti avrebbero voluto cambiare la sua missione, nella sua essenza o nelle sue modalità. L’adesione al Vangelo da parte di Gesù è stata perfetta, senza ritardi o mutamenti.
E questo per un motivo semplice, che tutti noi dovremmo scrivere nel cuore a caratteri cubitali: Gesù sapeva che la Parola di Dio, e solo essa, converte e salva, purifica e illumina, consola e infonde pace, crea la speranza e ravviva la carità.
La profonda convinzione che albergava nel cuore di Cristo ha fatto sì che la sua missione fosse efficace e che nessuno riuscisse mai a condizionarlo. Stesso discorso vale per San Paolo, uomo forte, determinato, interamente consacrato al suo Signore con il quale viveva un unico mistero di amore crocifisso.
Se oggi la società va sempre più scristianizzandosi, se le Chiese si svuotano, se molti si lasciano conquistare dalla falsità di Satana e dei suoi profeti, la responsabilità è anche nostra. Purtroppo non sempre siamo sufficientemente convinti che solo Cristo è il Redentore dell’uomo, solo la sua Parola è parola di vita eterna, solo la sua grazia salva e converte.
Con troppa facilità oggi si rinuncia ad annunciare il Vangelo di nostro Signore nella fede della Chiesa, e non di rado si sceglie addirittura l’antivangelo che oggi si è strutturato in sistemi di pensiero – scientifico e parascientifico – che distruggono la retta fede e inquinano le coscienze.
Dobbiamo porre rimedio a questa triste situazione. Dobbiamo tutti chiedere la profonda convinzione che era di Gesù, di San Paolo e di tutti i Santi. Se non lo faremo, la nostra parola e la nostra testimonianza saranno scialbe, non credibili, inefficaci. Non ci salveremo noi e nessuno si salverà per mezzo nostro.
La Vergine Maria, che con profonda convinzione ha creduto nell’adempimento della Parola di Dio, interceda per noi e ci ottenga una fede forte e invincibile.
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