...Il Natale è la festa della nostra Redenzione...(Maria Marino)

Carissimi,

Gesù Bambino che nasce a Betlemme è il Redentore dell’uomo. È il nostro Redentore. È il Redentore del Movimento Apostolico e di tutta la Chiesa. È Colui che può e vuole guarire la nostra natura e renderla partecipe della sua divinità. Se ci pensiamo, se meditiamo su questo grande mistero, comprendiamo che veramente grande è la nostra elezione e vocazione. Tra tutti i popoli della terra, l’Onnipotente ha scelto noi perché attraverso di noi Lui possa scegliere e salvare il mondo intero. Il Movimento Apostolico non è un’invenzione degli uomini. Esso è l’opera stupenda che l’onnipotente sapienza divina ha pensato e pensa, ha creato e crea, ha voluto e vuole, perché la luce della Verità diradi le tenebre della falsità.

Il mondo oggi è avvolto dall’oscurità della non conoscenza di Cristo Gesù, del suo unico Redentore, e precipita ogni giorno di più nel baratro della perdizione.

Quanta immoralità! Quanta malvagità! Quanto sterminio di coscienze in nome di una falsa libertà! Quanto degrado sociale, spirituale, antropologico, culturale e purtroppo anche ecclesiale. Certo, non si può e non si deve fare di tutta l’erba un fascio. Ci sono tanti che sono animati di buona volontà e si sforzano di passare attraverso la porta stretta del Vangelo. Ma, diciamocelo con onestà, il mondo oggi non vive nel santo timore di Dio. Sono numerosissimi coloro che preferiscono le tenebre alla luce e con astuzia satanica vogliono imporre la falsità antievangelica come legge di vita e di progresso.

Non dimentichiamolo mai: il Movimento Apostolico non è un fatto umano. Esso è nato dal cuore della Vergine Maria, Madre della Redenzione, che ha visto l’umanità in grave pericolo ed è intervenuta con amore sapiente per mettere in comunione il Cielo e la terra. Badate bene: l’umanità, il mondo… non qualcuno. Conosciamo tutti le sue parole: “Il mondo ha dimenticato la Parola di mio Figlio Gesù. Vuoi ricordarla?”. La nostra missione non è per qualcuno. È per l’umanità intera. Da Nord a Sud, da Est ad Ovest, c’è bisogno che si conosca il Vangelo perché ovunque il male avanza con il suo esercito e fa grande strage. I falsi profeti seminano ovunque la loro parola bugiarda ed Erode continua a uccidere gli innocenti, i piccoli, che sono vittime ignare dell’irresponsabilità degli adulti e di coloro che occupano posti di potere, anche e soprattutto nel mondo della comunicazione sociale e multimediale. Persino nelle Scuole – non di rado ignorando il diritto dei genitori a scegliere l’educazione appropriata per i propri figli – si vogliono insegnare dottrine contrarie al Vangelo e far passare visioni distorte della storia e della fede cattolica.

Dinanzi a tale situazione così delicata non possiamo stare a guardare! Non possiamo chiuderci nel nostro guscio. Non possiamo lasciare che i nostri piccoli o grandi problemi ci impediscano di pronunciare un “sì” generoso alla Madre della Redenzione. Non possiamo far trionfare pensieri che ci mettono gli uni contro gli altri. Dobbiamo invece divenire un “cuor solo e un’anima sola” e imparare a lavorare in perfetta sinergia nel rispetto dei doni e carismi di ciascuno. È difficile, ma è possibile se il Natale sarà la festa della nostra Redenzione. Della mia, prima che degli altri.

Carissimi, Gesù Bambino che nasce ha bisogno di noi come ha avuto bisogno di Giuseppe e di Maria, del bue e dell’asinello, degli Angeli, dei pastori e dei Magi. Ha bisogno del nostro cuore che come spesso ci dice la nostra Ispiratrice, deve essere la grotta di Betlemme pronto ad accoglierlo e riscaldarlo con il suo amore. Non lasciamo solo Gesù Bambino! Non permettiamo che il freddo e il gelo che intorpidisce le coscienze uccida la verità. Crediamo fermamente nel Movimento Apostolico. Non è perfetto. È vero. È fatto di persone in cammino e avvolte da tanta fragilità. Ma se ci sosterremo gli uni gli altri, il mondo crederà che Gesù è il Redentore perché vedrà noi quali primi redenti, in questa storia travagliata e complessa. Ricordiamoci sempre delle parole di Gesù: “Voi siete la luce del mondo…vedano le vostre opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli…”. E ancora: “Io trionferò, se voi avrete fede”.

Con sentimenti di stima verso ciascuno di voi, auguro ad ognuno e alle vostre famiglie e Parrocchie, un Santo Natale. Che Gesù Bambino vi doni tanta serenità, ascolti le vostre preghiere, illumini le vostre menti, consoli i vostri cuori e asciughi le vostre lacrime. Egli si è fatto fragile per renderci partecipi della sua onnipotenza. Non dobbiamo mai dubitare del suo amore e dobbiamo confidare in lui nonostante tutto.

Il nostro affetto ci stringe attorno alla nostra amica Daniela, ad Antonio e a Maria Vittoria per la perdita improvvisa di Enzo, a cui volevamo bene ma che per un mistero che non ci è dato di comprendere appieno ha concluso il suo pellegrinaggio terreno in giovane età. Preghiamo ogni giorno per la sua anima, affinché il Signore l’accolga in Cielo, e stringiamoci attorno a Daniela, Antonio e Maria Vittoria per far loro sentire il nostro amore sincero che li aiuterà di certo a superare questo momento difficile con tanta serenità.

La Vergine Maria, Madre della Redenzione, e San Giuseppe suo castissimo Sposo, consolino i loro cuori e assistano ciascuno di noi nel nostro cammino affinché il mondo intero contempli nel nostro volto il volto di Gesù, unico e solo Redentore dell’uomo.

Auguri a tutti di vero cuore. Buon Natale!

Natale 2016                                                                             Sac. Lucio Bellantoni