L’evangelizzazione si fa prima di tutto per attrazione. Il cristiano deve essere una vera calamita vivente che con il suo modo di essere conquista i cuori e li consegna a Gesù Signore. In tal senso la figura di Giovanni Battista è per noi di grande esempio:
«Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati» (Mc 1,5).
Se leggiamo con attenzione il Vangelo di questa seconda Domenica di Avvento, possiamo facilmente cogliere un particolare per certi versi sconcertante: Giovanni Battista non andò a cercare nessuno; furono gli altri ad andare da lui. Egli si ritirò nel deserto, lontano dal baccano del mondo, e cominciò a predicare la Parola di Dio lungo tutta la regione del Giordano. E questo fece con fortezza di Spirito Santo, senza mai cedere alla lusinghe di nessuno e mostrando a tutti che la conversione è cambiamento radicale della propria vita: si abbandona il mondo del peccato e ci si sforza ogni giorno di abbracciare tutta la volontà di Dio.
Giovanni Battista è figura del missionario autentico che ha annunciato e mostrato la potenza salvifica del Vangelo. Non furono i suoi mezzi ad attrarre i cuori, anche perché mezzi lui non ne aveva. Non aveva Internet, non era un personaggio famoso nel mondo dei Social che a quel tempo neanche esistevano, non frequentava i talkshow o i salotti o i bar, non aveva grandi eserciti a suo servizio né finanze da poter investire in campagne pubblicitarie. La sua forza dirompente non era di natura terrena né costruita da mani di uomo. La sua forza dirompente era la Parola di Dio, annunciata e vissuta con grande fede.
Giovanni Battista è missionario perché è profeta autentico del Dio vivente. Non ha inventato nulla. Ha semplicemente obbedito a quanto il Signore gli ha chiesto di fare. Giovanni Battista è il messaggero dell’Altissimo perché questo è il posto che il Signore gli ha assegnato nella sua sapienza eterna. Egli è: “Voce di uno che grida nel deserto: preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri” (Mc 1,3).
A noi, che oggi ci affanniamo nella Chiesa per inventare cose stratosferiche e molto spesso assai strane, Giovanni Battista insegna che chi vuole attrarre a Cristo deve obbedire allo Spirito Santo e crescere in affidabilità perché sarà poi lo Spirito Santo a mandare a noi le anime da salvare e condurre a Cristo. Ci insegna anche che le Chiese non si riempiono annacquando il Vangelo ma piuttosto annunciandolo senza nulla aggiungere e nulla togliere. Il Vangelo è Parola che salva e attrae, ma solo se è custodito nella sua purezza anche quando questa non piace al mondo.
La Vergine Maria, nostra Madre e Regina, ci aiuti nella nostra missione e ci renda capaci di attrarre molte anime al suo Figlio Gesù con la nostra vita esemplare e la nostra saggezza di Spirito Santo.
Clicca sul seguente link per la Liturgia di questa II Domenica di Avvento (B)
Qui trovi sguardo d’insieme e indice dell’Avvento 2017