“Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (cf. Lc 6,36-38).
In questo tempo particolare che stiamo vivendo, in cui il COVID – 19 sta mettendo a dura prova le Nazioni, cosa significa essere misericordiosi? Significa custodirsi a vicenda. Significa non agire con superficialità. Significa non disobbedire a quanti hanno autorità su di noi e ci chiedono di osservare particolari regole di profilassi, di stare a casa il più possibile, di evitare con somma attenzione di essere contagiati per quanto dipende da noi, di essere onesti e dire se abbiamo avuto contatti con gente contagiata o che ha vissuto nella zona rossa o che viene dalla zona rossa. Significa rivolgersi ai medici se si sta male. Significa essere prudenti e non sfidare il pericolo. Significa aiutarsi vicendevolmente a fare del nostro meglio per combattere questa epidemia. Significa sacrificarsi per quanto più possibile.
Vi è poi la misericordia che nasce dalla fede, e anche questa bisogna vivere. Questa misericordia è prima di tutto la preghiera personale. Ogni giorno si può recitare il Santo Rosario. Ogni giorno si può chiedere al Signore che intervenga presto. Ogni giorno si può affidare alla Madre celeste la nostra storia. Ogni giorno si può chiedere che il Signore ispiri i medici, i ricercatori, gli infermieri, i volontari e tutti coloro che hanno le competenze per far sì che il virus sia debellato. La misericordia dell’uno deve rafforzare la misericordia dell’altro. La preghiera dell’uno deve rafforzare la preghiera dell’altro.
Misericordia è anche non cadere dalla fede e aiutarsi vicendevolmente a crescere in essa. È la fede in Cristo, nel suo amore, nella sua onnipotenza che non ci fa perdere la serenità, la pace, la fiducia. Il Signore non ci abbandona. Lui è nostro scudo e nostra forza. Non comprendiamo il perché di ciò che accade, ma sappiamo che lui ci ama e il suo occhio è vigile su di noi. Dobbiamo sapere aspettare, ma anche vivere il Vangelo della saggezza, che non è quello del “faccio quello che mi pare”.
Misericordia è anche non giudicare e condannare chi ha sbagliato. A nulla serve nutrire sentimenti di odio o fomentare astio e rancore. Questo atteggiamento non aiuta. Produce solo rabbia e toglie la pace e la serenità.
Misericordia è custodire noi stessi, custodirci a vicenda, custodire la vita per quanto più possibile, far sì che nessuno abbia a soffrire per la nostra stoltezza, insipienza, cocciutaggine.
Ci aiuti la Vergine Maria, nostra Madre e Regina, ci prenda per mano e interceda per noi suoi figli, peccatori e bisognosi della misericordia di Dio.