Venite a me, voi tutti – Ottobre

Venite a me, voi tutti – Ottobre

Mese di Ottobre

Gesù ci invita ad andare a Lui, a cercarlo con cuore sincero, con desiderio vivo di conoscerlo. Dalla conoscenza infatti nasce l’amore per Lui, e nella conoscenza sempre più profonda l’amore per Lui si consolida. Non cercare Gesù significa precludersi la possibilità di conoscerlo e di amarlo.

L’invito è per tutti, nessuno escluso. Esso vale per tutte le età e in tutte le condizioni esistenziali.

È vero, Gesù ci cerca, viene incontro a noi. Prende Lui l’iniziativa. Quante volte ne facciamo esperienza! Ma questo non basta. Bisogna che noi cerchiamo Lui, che ci mettiamo in cammino come i tanti personaggi del Vangelo, come le folle che lo “rincorrevano”, come coloro che hanno creduto in Lui e da Lui si sono lasciati conquistare.

Un personaggio che ci può aiutare in tal senso è Zaccheo. Quest’uomo, pubblicano e ricco, aveva sentito parlare di Gesù e quando ha saputo che Egli era a Gerico, nella sua città, subito si è messo in cammino. Ha lasciato i suoi affari e i suoi affanni e gli è andato incontro. La folla non l’ha scoraggiato. È salito sul sicomoro e così è avvenuto l’incontro che ha cambiato la sua vita: «Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua» (Lc 19,5). E così avvenne. Da quel momento la vita di Zaccheo cambiò in modo irreversibile. E lo si vede dalle opere: «Se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto e do la metà dei miei beni ai poveri» (cf. Lc 19,8).

I primi Venerdì possono essere per noi, in tal senso, di grande aiuto. Cerchiamo Gesù per stare con Lui, conoscere Lui, amare Lui! Lo stare con Gesù è infatti dimensione costitutiva del discepolato che è un cammino di vera sequela di Cristo finalizzato ad una graduale e costante conformazione a Lui. Nei pensieri, nel modo di ragionare e discernere, nei desideri, nei sentimenti, nelle parole e nelle opere.

Si sta con Gesù dinanzi al Santissimo Sacramento. Si sta con Gesù meditando la Sacra Scrittura. Si sta con Gesù nella preghiera del Getsemani. Si sta con Gesù nel Cenacolo, durante la Santa Messa, tempo di grazia che ci è concesso e di cui non dovremmo poter fare a meno. Si sta con Gesù in ogni istante della nostra vita, perché sempre, in ogni istante, il nostro cuore tende ad inabissarsi nel suo Cuore.

Tuttavia una cosa non va dimenticata: si può stare con Gesù e sperimentare i frutti meravigliosi della sua presenza se si cerca Gesù, se si va incontro a Lui, se si mettono da parte i propri affari e affanni, come ha fatto Zaccheo. Lui ci attende. È lì nella sua Casa, nel tabernacolo, sull’altare.

Il Cuore di Gesù ci attragga a sé e ci conceda la grazia di “non poter fare a meno di Lui”, del suo amore, del suo Vangelo, della sua presenza rassicurante e soave.

La Vergine Maria ci accompagni e interceda per noi.

 

PER RIFLETTERE

  1. Cerco Gesù con cuore sincero? Conosco Gesù? Amo Gesù?
  2. Sono pronto a mettere da parte i miei affari e affanni per stare con Lui almeno un po’?
  3. Quanto tempo dedico alla lettura meditata della Sacra Scrittura? Quanto tempo dedico alla preghiera? Partecipo alla Santa Messa domenicale assiduamente?
  4. Gesù è per me il Tesoro di cui non posso fare a meno?
  5. Mi sforzo di conformarmi a Gesù nei pensieri, nei sentimenti, nelle parole e nelle opere?
  6. Ho incontrato veramente Gesù? L’incontro con Lui ha cambiato e cambia radicalmente la mia vita?
  7. Gesù mi ha conquistato oppure il mio cuore è conquistato da altri amori?