Giobbeling è un progetto nato nel 2016 dal desiderio di fare partecipe chiunque lo voglia della gioia di essere cristiani, discepoli di Gesù e testimoni coraggiosi del Vangelo, nella vita di tutti i giorni e nel mondo virtuale. Per ciò che concerne il significato dell’acronimo trovi qui le informazioni.
Ad idearlo sono stato io, Sac. Lucio Bellantoni, Presbitero della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Parroco da diversi anni e Docente di Antropologia Teologica e Teologia Pastorale.
A fondamento di tale progetto vi è anzitutto la convinzione profonda che la conoscenza della Parola di Dio e della fede della Chiesa Cattolica sono necessarie per vivere in comunione di amore con Dio, obbedendo alla sua volontà e divenendo sempre più in Cristo strumenti di salvezza per il mondo intero. Essa però, non deve ridursi ad una conoscenza per “sentito dire”. Deve invece essere conoscenza sempre più penetrante, che cresce nel tempo come dono sublime dello Spirito Santo, l’unico capace di guidare il credente alla verità tutta intera (cf. Gv 16,13).
In questa luce l’espressione di Giobbe, personaggio famoso e affascinante della storia sacra, a cui si riferiscono anche la mia tesi di Dottorato in Teologia e altri miei scritti, è quanto mai significativa. Essa dice la fatica di «crescere in sapienza, età e grazia» (cf. Lc 1,52) anche attraverso una storia fatta di prove e di sofferenza, ma custodita sempre e in ogni istante dallo sguardo amorevole dell’Onnipotente Signore del Cielo e della Terra, Custode dell’uomo (cf. Gb 7,20) e suo Goel (cf. Gb 19,25). Per tale motivo l’ho scelta come motto del progetto Giobbeling: «Io ti conoscevo solo per sentito dire, ma ora i miei occhi ti vedono» (Gb 42,5).
Leggere, meditare, studiare la Sacra Scrittura, guidati dallo Spirito Santo e dalla Chiesa nei suoi Pastori, con tanta preghiera e tanta buona volontà, è via necessaria per inabissarsi nel cuore di Cristo e trovare in lui pace, vita, speranza, conforto, luce e ogni altro dono celeste. Al contrario, mettere da parte il testo sacro e andare dietro alle “favole artificiosamente inventate dagli uomini” (cf. 2 Pt 1,16) – siano esse di natura filosofica, scientifica o di qualsiasi altro genere – ci rende facili prede del principe di questo mondo e vota la nostra vita al fallimento.
Altro principio cardine del progetto Giobbeling è la condivisione sincera e disinteressata del dono ricevuto, nella consapevolezza che chiudersi nel proprio egoismo e tenere per sé la ricchezza che Dio riversa nel proprio cuore non ha senso e non giova a nessuno, perché ci rende gente superba e cieca, che finisce prima o poi con il sostituirsi a Cristo Gesù, unico Signore e Maestro a cui solo spetta la gloria imperitura nei secoli eterni.
Giobbeling è un progetto che tuttavia non è del tutto compiuto. La dinamicità è una delle sue note essenziali. Pertanto è mio intendimento pensare a sviluppi futuri ulteriori di cui di sicuro di terrò informato.
Alla Vergine Maria, nostra Madre e Regina, affido ogni buon proposito affinché Ella ci custodisca sotto il suo manto e ci ottenga tutte le grazie necessarie per essere graditi al suo Figlio Gesù, unico Redentore dell’uomo.