“Prendete e mangiatene tutti…Prendete e bevetene tutti…”: è questo l’invito accorato che Gesù ci rivolge costantemente e che non possiamo non accogliere e fare nostro.
Gesù ci conosce, sa di cosa siamo fatti. Vede la nostra fragilità, il nostro essere deboli e vacillanti, esposti continuamente al male e privi di quella forza necessaria per contrastarlo. Ecco perché, nel suo grande amore, si fa Cibo per noi e si dona sugli altari delle nostre Chiese per renderci partecipi della sua divina fortezza a cui nessuno può resistere.
Dobbiamo accogliere Gesù. Scegliere di mangiare il suo Corpo e bere il suo Sangue senza cadere mai nella tentazione nefasta di pensare, anche per un solo istante, di poter fare a meno di lui. Sarebbe questo un gravissimo errore che ci condurrebbe inevitabilmente alla morte spirituale perché la concupiscenza, l’immoralità, l’egoismo, la superbia, la gelosia, la pigrizia e ogni sorta di vizio ci divorerebbero senza alcuna pietà. Senza Eucaristia siamo perduti, non abbiamo alcuna possibilità di imitare Gesù e divenire in tutto conformi a lui.
L’Eucaristia, infatti, ha in sé una potente forza trasformante. In questo mirabile Sacramento agisce con potenza lo Spirito Santo che non solo trasforma il pane e il vino nel Corpo e nel Sangue del Figlio di Dio, ma trasforma anche noi, fino a renderci cristiformi. L’Eucaristia trasforma i nostri desideri, i nostri pensieri, le nostre aspettative, il nostro cuore che giorno per giorno diventa un cuore di carne capace di amare. L’Eucaristia ci fa in Cristo “Agnelli di Dio che tolgono il peccato del mondo”, olocausto di obbedienza per la salvezza del mondo, luce che dirada le tenebre, sale che dona sapore all’esistenza dell’uomo di ogni tempo, apostoli zelanti del Vangelo che non si fermano dinanzi allo strapotere del male e con coraggio e forza portano a tutti la Parola che salva.
L’Eucaristia è per tutti noi necessaria. Non esistono altri “farmaci” per guarire dalle ferite del peccato che intacca la nostra natura, la inquina e lentamente la devasta. Quante volte sperimentiamo la difficoltà di amare, perdonare, pazientare, combattere senza venir meno nella battaglia…Vorremmo fare il bene, ma sentiamo il peso della nostra carne “malata” e ribelle. È allora che la nostra fede nell’Eucaristia, fonte di ogni grazia, deve rinsaldarsi. È allora che dobbiamo credere con tutte le nostre forze che la nostra vita può cambiare, se ci accosteremo al banchetto eucaristico e ci lasceremo fare dallo Spirito Santo nuove creature.
Una cosa va detta però con forza: bisogna cibarsi dell’Eucaristia con retta fede, con spirito contrito e umiliato, pentiti dei propri peccati, con nel cuore il desiderio di cambiare vita. L’Eucaristia è efficace se noi la mangiamo con le giuste disposizioni. Dobbiamo essere consapevoli del grande mistero che Essa è, per divenirne parte viva con tutto il nostro essere: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutta la mente e con tutta la tua forza” (cfr. Dt 6,1-9).
Ecco perché la Santa Messa va preparata e vissuta in modo appropriato. Arrivare per tempo, recitare prima del suo inizio qualche posta di Rosario chiedendo alla Vergine Maria che prepari il nostro cuore all’incontro con il Figlio suo Gesù, meditare anzitempo le Letture del giorno, evitare di distrarsi e di scherzare durante la Celebrazione eucaristica, sono regole spirituali assai necessarie. Tanta grazia è sciupata perché la Santa Messa è vissuta male e così nonostante “mille Comunioni” si rimane nella vecchia natura. Anche in questo bisogna crescere giorno per giorno.
Che la Vergine Maria, Donna eucaristica e attenta discepola del Signore, ci aiuti con la sua materna intercessione.
Domande di riflessione:
Conosci a memoria le parole della preghiera di consacrazione che il Sacerdote recita durante la Messa? Quale mistero si compie sull’altare durante la Consacrazione eucaristica? Quale mistero deve compiersi in noi giorno per giorno? Perché l’Eucaristia è necessaria? Quali sono le giuste disposizioni con cui cibarsi dell’Eucaristia? Ti prepari adeguatamente prima della Santa Messa?
Esercizio con la Sacra Scrittura:
Leggi nel Vangelo secondo Giovanni i capitoli 13-17 e scoprirai quante cose Gesù disse nel Cenacolo quando si fece Eucaristia per noi.